Gli scienziati stanno lavorando allo sviluppo di dispositivi e materiali ecocompatibili per ridurre la pressione complessiva sull'ambiente. In uno di questi tentativi, gli scienziati dell'IIT hanno scoperto che HybriBot, il robot bioidroelettrico, potrebbe fungere da vettore biodegradabile per la riforestazione.

Gli scienziati di Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e il Università di Friburgo stanno lavorando insieme allo sviluppo di un robot bioibrido. Chiamato HybriBot, ha una capsula fatta di farina utilizzando il 3D microfabbricazione e due parti del frutto dell'avena che si muovono quando l'aria diventa umida.

HybriBot fa parte di Progetto europeo i-Seed, guidate da Barbara Mazzolai, che lavora nel campo della robotica all'IIT. L'ecosistema di innovazione RAISE, focalizzato su robotica e intelligenza artificiale per l'emancipazione socioeconomica, sostiene questo progetto.

Il principale collaboratore di questo lavoro è Isabella FiorelloÈ ricercatrice presso l'IIT e collabora con il team di Mazzolai. È anche Junior Principal Investigator presso il Cluster of Excellence Living, Adaptive, and Energy-autonomous Materials Systems (livMatS) dell'Università di Friburgo.

Un altro studio ci dice che Secondo i ricercatori dell'Università di Bonn, la produzione agricola può essere più sostenibile grazie all'intelligenza artificiale e alle tecnologie digitali intelligenti.

In evidenza: i robot bioidrici sono utili nella riforestazione

  • Il laboratorio di Bioinspired Soft Robotics dell'IIT è noto per la realizzazione di robot basati sulle piante.
  • L'HybriBot mira per aiutare con i problemi del cambiamento climatico come la riforestazione e la protezione della fauna selvatica.
  • Si tratta di uno sviluppo piuttosto innovativo poiché può supportare semi di piante diverse.
  • HybriBot è ecologico perché è realizzato con materiali che si decompongono in natura. È sicuro anche se gli animali lo mangiano accidentalmente.
  • Questo HybriBot è speciale perché mescola parti naturali e artificiali.
  • Il corpo artificiale è fatto di farina. Viene poi reso stabile e impermeabile utilizzando un rivestimento di etilcellulosa.
  • La capsula artificiale realizzata con tecniche di microfabbricazione 3D pesa circa 60 mg, ovvero circa 3 volte il peso naturale.

lavoro

Utilizza l'avena pezzi di frutta e una capsula artificiale per trasportare i semi. Le parti dell'avena si muovono quando si bagnano, ruotando e accumulando energia. Quando rilasciano questa energia, muovono la capsula. Questo movimento aiuta il seme a trovare un posto nel terreno dove crescere. Inoltre, non è alimentato da batterie o altre fonti di energia aggiuntive.

Il corpo artificiale a base di farina viene poi stabilizzato con un rivestimento di etilcellulosa. Questo lo rende impermeabile ed è quindi pronto per essere riempito con semi e fertilizzanti. Il team è riuscito a... l'ho provato con pomodoro, cicoria e persino con semi di epilobio Molto apprezzate dalle api, le piante crescono con successo grazie all'esperimento. I ricercatori hanno anche depositato una domanda di brevetto per questa innovativa invenzione.

Questo robot bioidridico potrebbe fungere da vettore biodegradabile per la riforestazione, coltivando alberi e proteggendo diverse specie di piante e animali. Lo hanno testato piantando semi e hanno scoperto che crescevano bene. Questa ricerca dimostra come la robotica e la tecnologia possano aiutare la società in modo positivo.

Fonte: Farina e avena per il robot bioibrido utile alla riforestazione

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Elliot è un appassionato ambientalista e blogger che ha dedicato la sua vita a diffondere la consapevolezza sulla conservazione, l'energia verde e l'energia rinnovabile. Con un background in scienze ambientali, ha una profonda comprensione dei problemi che affliggono il nostro pianeta e si impegna a educare gli altri su come possono fare la differenza.

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