I calcoli dell'aumento di tensione (VRC) sono essenziale per determinare il potenziale aumento di tensione all'interno di un sistema elettrico derivante dall'aggiunta di nuove apparecchiature o carichi. L'aumento di tensione, in questo contesto, si riferisce all'aumento della tensione lungo un conduttore o circuito elettrico dovuto al flusso di corrente. Questi calcoli sono fondamentali per garantire che il sistema elettrico mantenga i livelli di tensione entro soglie accettabili.

Gli appaltatori solari in Australia utilizzano spesso calcoli di aumento della tensione (VRC) per valutare se l'impianto fotovoltaico di una determinata abitazione è conforme ai requisiti di aumento della tensione. Inoltre, i calcoli dell'aumento di tensione vengono applicati all'interno degli impianti fotovoltaici sul lato CA, in particolare tra gli inverter di potenza e la connessione di rete, quando l'energia viene immessa nella rete.

Quali sono i requisiti di aumento della tensione?

In Australia i requisiti relativi all'aumento di tensione sono specificati sia dall'Australian Standard sia da varie normative statali, che delineano i limiti accettabili per l'aumento di tensione.

Il limite primario e ampiamente riconosciuto in Australia è stabilito da AS / NZS 4777.1Questa norma stabilisce che l'aumento di tensione complessivo, misurato dal punto di alimentazione ai terminali CA dell'inverter (porta interattiva con la rete), non deve superare il 2% della voltaggio nominale al punto di fornitura. Alcuni stati australiani, in particolare il Nuovo Galles del Sud (NSW), introducono anche requisiti specifici di aumento della tensione nelle loro Norme di servizio e installazione (SIR).

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Come calcolare l'aumento di tensione

Per determinare l'aumento di tensione, possono essere impiegati vari metodi e formule, a seconda del sistema elettrico specifico e dei suoi componenti. Ecco alcuni approcci comuni per i calcoli dell'aumento di tensione (VRC):

1. Formula di base

L'equazione fondamentale per il calcolo dell'aumento di tensione è V = IoZ, con V che rappresenta la tensione, I che rappresenta la corrente e Z che rappresenta impedenzaQuesta formula è applicabile per determinare l'aumento di tensione in circuiti semplici in cui l'impedenza è nota.

2. Metodo della lunghezza del cavo

Quando si valuta l'aumento di tensione in un cavo o filo, entra in gioco il metodo della lunghezza del cavo. Questo metodo prevede di moltiplicare la lunghezza del cavo per la corrente e quindi di moltiplicare ulteriormente il risultato per la caduta di tensione per amperemetro. La formula per questo metodo è Vr = L ×— I ×— Vd/ 1000, dove Vr sta per aumento di tensione, L rappresenta la lunghezza del cavo, I denota la corrente e Vd significa caduta di tensione per amperemetro.

3. Metodo di calcolo semplificato dell'aumento di tensione

La formula per questi calcoli di aumento della tensione (VRC) è Vd = L ×— I ×— Vc/1000

Qui, Vd rappresenta la caduta di tensione effettiva nel circuito (in volt), L indica la lunghezza del circuito (in metri), I indica la corrente del circuito (in ampere) e Vc indica la caduta di tensione del cavo per unità di lunghezza del circuito (in millivolt per amperemetro).

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Elliot è un appassionato ambientalista e blogger che ha dedicato la sua vita a diffondere la consapevolezza sulla conservazione, l'energia verde e l'energia rinnovabile. Con un background in scienze ambientali, ha una profonda comprensione dei problemi che affliggono il nostro pianeta e si impegna a educare gli altri su come possono fare la differenza.

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