Gli Eco-Conscious Concrete Shells di Reef Design Lab sono unità modulari innovative, ingegnosamente realizzate con gusci riciclati di provenienza locale. Non solo salvaguardano le coste, ma creano anche un rifugio sostenibile per diverse specie marine come cozze e ostriche. I moduli a forma di radice di loto di Reef Design Lab sono già stati posizionati in luoghi iconici come Port Phillip Bay, Dell Eco Reef a Clifton Springs, Victoria e la città di Greater Geelong in Australia, rigenerando con successo la vita marina.

Laboratorio di progettazione della barriera corallina, un'azienda di design innovativa, ha sviluppato innovative unità modulari in calcestruzzo che incorporano gusci riciclati di provenienza locale. Questa encomiabile iniziativa mira a combattere erosione nei corpi idrici mentre anche stabilire habitat sostenibili per diverse specie marine come cozze e ostriche.

A testimonianza della loro innovazione, l'azienda ha installato con successo Unità di mitigazione dell'erosione (EMU) in varie località, tra cui Port Phillip Bay, Dell Eco Reef a Clifton Springs, Victoria, e la città di Greater Geelong in Australia. Queste strutture in cemento a forma di radice di loto hanno dimostrato di essere un catalizzatore per la rigenerazione vita marina sotto le onde.

Gli EMU sono stati realizzati utilizzando casseforme riutilizzabili e sono stati gettati utilizzando una miscela di calcestruzzo a basso consumo energetico che include gusci riciclati, come i gusci di ostriche. Il design dei moduli, che possono sembrare radici di loto, è stato scelto intenzionalmente per ridurre al minimo il numero di materiali necessari per crearli. Questo design fornisce anche un ambiente ideale per pesci e altre specie marine, come cozze e ostriche, per crescere pacificamente.

I gusci di cemento eco-sostenibili del Reef Design Lab salvaguardano gli habitat marini
Crediti foto: Reef Design Lab

I moduli frangionda appositamente progettati sono strategicamente installato per salvaguardare le coste e stabilire un ambiente sicuro per la vita acquatica che risiede in queste acque. Secondo Reef Design Lab, ogni modulo, del peso di circa 1,800 chilogrammi, ha la capacità di resistere anche alle onde più dure.

I moduli sono stati progettati con un forma inclinata come colline rocciose e avevano grandi buchi per creare insenature e spazi. Questo design mirava a ridurre la forza delle onde e a prevenire un'erosione eccessiva lungo il bordo dell'acqua. Questi moduli larghi 200 centimetri sono ancorato meccanicamente al fondale sabbioso dell'oceano, garantendone la stabilità.

Inoltre, Reef Design Lab afferma che queste unità di mitigazione dell'erosione hanno il potenziale per trasformarsi in un coinvolgente posto per fare snorkeling per la comunità locale. I moduli ondulati consentono alle persone di fare snorkeling durante l'alta marea ed esplorare le pozze di roccia durante la bassa marea, imitando una barriera corallina rocciosa naturale.

Ecco il video recente dell'installazione della gamma EMU presso il Dell Eco Reef a Clifton Springs, Victoria, Australia.

Reef Design Lab - EMU (Erosion Mitigation Units) Difesa costiera e miglioramento dell'habitat marino

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Informazioni su Reef Design Lab

Pionieri delle prestazioni ecologiche per le barriere coralline artificiali e le infrastrutture degli habitat costieri, progettano, prototipano e realizzano soluzioni costiere straordinarie. Lavorando a fianco di eminenti partner di ricerca in tutto il mondo, sono all'avanguardia nella creazione di soluzioni innovative e sostenibili per la costa. Insieme a Eco-Conscious Concrete Shells di Reef Design Lab, hanno lanciato una serie di altri progetti sostenibili, tutti volti a migliorare la vita marina.

1. Barriere coralline stampate in 3D (Reef Design Lab X World Wildlife Fund)

I gusci di cemento eco-sostenibili del Reef Design Lab salvaguardano gli habitat marini
Crediti foto: Reef Design Lab

Nel 2017, RDL ha creato Unità di barriera corallina stampate in 3D per un progetto di ricerca del WWF Paesi Bassi. Il progetto mirava a ripristinare le barriere coralline di ostriche nel Mare del Nord. Le unità sono state stampate a Rotterdam da Boskalis utilizzando la tecnologia D-shape. Hanno realizzato 50 unità di diverse dimensioni e ne studieranno i progressi nei prossimi anni. Questo progetto di ricerca è uno dei più grandi incentrati sulla valutazione dell'efficacia del materiale e della tecnologia.

2. Unità di barriera corallina artificiale

I gusci di cemento eco-sostenibili del Reef Design Lab salvaguardano gli habitat marini
Crediti foto: Reef Design Lab

RDL ha creato unità di barriera corallina per migliorare gli habitat che sono state testate in vari ambienti e hanno dimostrato di avere successo. Vengono utilizzati vari materiali, ma i più comuni sono unità in calcestruzzo gettato realizzate con calcestruzzo eco-blend. Vengono inoltre create unità personalizzate per progetti specifici e includono materiali riciclati come gusci di ostriche. RDL fornisce stampi e casseforme al sito per la produzione locale e progetti comunitari.

Barriere coralline artificiali hanno una reputazione consolidata in Australia e nel mondo per l'incremento delle popolazioni ittiche in regioni con habitat naturali scarsi o danneggiati. Sono disponibili diversi progetti e gli studi indicano che un approccio unico non è sempre ottimale.

3. Habitat della boscaglia

I gusci di cemento eco-sostenibili del Reef Design Lab salvaguardano gli habitat marini
Crediti foto: Reef Design Lab

Ecologo della Macquarie University, Alessandra Carthey, ha incaricato RDL di creare e fornire una raccolta di biodegradabile strutture di habitat che potrebbero essere rapidamente implementate dopo gli incendi boschivi. Queste ingegnose ed economiche strutture di cartone habitat cespuglioso Le unità sono attualmente sottoposte a test per determinare la loro idoneità come rifugi temporanei per la fauna che vive a terra, tra cui bandicoot, opossum, formichiere, ratti di savana e rettili.

4. Habitat dei pesci leggeri

I gusci di cemento eco-sostenibili del Reef Design Lab salvaguardano gli habitat marini
Crediti foto: Reef Design Lab

Le strutture in acciaio leggero offrono una soluzione semplice ed efficiente per la costruzione di habitat. Questi habitat dei pesci non sono solo convenienti e facili da installare, ma anche sufficientemente versatili da poter essere adattati a diverse specie ed esigenze di ricerca.

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5. Pareti marine viventi (Reef Design Lab X Sydney Institute of Marine Science)

I gusci di cemento eco-sostenibili del Reef Design Lab salvaguardano gli habitat marini
Crediti foto: Reef Design Lab

Il progetto Living Seawalls mira a sviluppare tecniche basate sulla ricerca per la progettazione di infrastrutture marine in futuro. Un approccio è quello di utilizzare la stampa 3D per creare dighe marine economiche e rispettose dell'habitat. RDL collabora con un team scientifico del Sydney Institute of Marine Science, UNSW e Macquarie University per portare il concetto di dighe viventi alla realtà. Le dighe sono strutture comuni nelle zone costiere, ma di solito non forniscono un habitat adatto per gli animali marini. Sono piatte e prive di spazi in cui gli organismi possano stabilirsi.

6. MARS (struttura modulare artificiale della barriera corallina)

I gusci di cemento eco-sostenibili del Reef Design Lab salvaguardano gli habitat marini
Crediti foto: Reef Design Lab

Il sistema è adattato ai requisiti specifici dell'allevamento di coralli o dell'obiettivo di ripristino. Il concetto innovativo alla base MARS consiste nel trasformare le strutture agricole in un reticolo tridimensionale che può essere facilmente dispiegato da piccole imbarcazioni e assemblato dai subacquei, proprio come un set Lego subacqueo. In questo modo, la dipendenza da macchinari pesanti, spesso non disponibili in molte comunità, viene completamente eliminata. Nonostante l'utilizzo di materiali minimi, questo approccio consente la creazione di strutture robuste.

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7. Fioriere di mangrovie (Reef Design Lab X Melbourne University)

I gusci di cemento eco-sostenibili del Reef Design Lab salvaguardano gli habitat marini
Crediti foto: Reef Design Lab

RDL collabora con i ricercatori del Centro nazionale per le coste e il clima dell'Università di Melbourne per Fioriere di mangrovie. Questo progetto studia l'uso di fioriere appositamente progettate per coltivare specie di mangrovie native del sud di Victoria per scopi di difesa costiera. L'idea è di riutilizzare le fioriere per piantagioni future una volta che la pianta iniziale è maturata dopo 3 anni. Questo ciclo può quindi essere ripetuto.

Fonte: Laboratorio di progettazione della barriera corallina

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Elliot è un appassionato ambientalista e blogger che ha dedicato la sua vita a diffondere la consapevolezza sulla conservazione, l'energia verde e l'energia rinnovabile. Con un background in scienze ambientali, ha una profonda comprensione dei problemi che affliggono il nostro pianeta e si impegna a educare gli altri su come possono fare la differenza.

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