Con l'aumento della domanda di pannelli solari, si è verificata un'enorme produzione di rifiuti per gli stessi. Le aziende stanno provando metodi per riciclare in modo economico e sostenibile i vecchi pannelli. La startup 9-Tech con sede a Venezia ha utilizzato un processo di riciclaggio termomeccanico dei pannelli fotovoltaici per recuperare i materiali.
Il nuovo metodo termomeccanico per riciclare i vecchi pannelli fotovoltaici sviluppato da 9-Tecnologia ha raggiunto un Tasso di recupero di 87% per materiali come rame, silicio e argento con consumi energetici competitivi.
La purezza dei materiali recuperati è sufficientemente elevato per il riutilizzo in altre applicazioni. Il processo include lo smontaggio manuale per rimuovere la scatola di giunzione e il telaio in alluminio. Quindi, i pannelli vengono tagliati per rimuovere l'incapsulante in un forno continuo per ridurre al minimo la perdita di energia. Utilizza uno scambiatore di calore per ridurre la quantità di calore richiesta per il trattamento.
Da 898 kg di pannelli fotovoltaici, sono stati recuperati i seguenti materiali nella suddetta quantità.
- Vetro – 581 kg
- Alluminio – 146 kg
- Scatole di giunzione – 14 kg
- Celle fotovoltaiche – 26 kg
- Nastri di rame – 6 kg
- Argento – 0.45 kg
- Polvere – 9 kg
Pietrogiovanni Cerchier, ha affermato il CEO di 9-Tech, “Il processo consiste in una prima fase di smontaggio manuale, in cui vengono smontati il telaio in alluminio e la scatola di giunzione, realizzata principalmente in plastica e rame.”
“I pannelli vengono poi tagliati in strisce da 33 cm per ridurne le dimensioni e renderli adatti alla fase successiva. Le strisce di pannello vengono sottoposte a un trattamento termico per ottenere la combustione completa dell'incapsulante EVA,” ha aggiunto il CEO.
Il processo di riciclaggio termomeccanico dei pannelli fotovoltaici
I metodi meccanici separano le strisce di rame, il vetro e le celle di silicio. I rulli rimuovono i fili di rame e le particelle fini vengono eliminate da un setaccio vibrante che separa anche le celle fotovoltaiche dal vetro. Nel processo viene utilizzato un sistema di abbattimento dei fumi con un filtro a tasca insieme al carbone attivo. Infine, il silicio viene recuperato sotto forma di piccoli pezzi di lamina inferiori a 20 cm2.
Attualmente, l'azienda sta migliorando il processo per la scalabilità e conducendo analisi del ciclo di vita. Inoltre, sta cercando modi per utilizzare i materiali recuperati, in particolare il silicio.
Il CEO Cerchier ha spiegato: “Il vetro, l’alluminio e il rame recuperati hanno dimostrato di soddisfare le specifiche per la cessazione della qualifica di rifiuto, conformemente al punto 1.2 dell’allegato I del regolamento (UE) n. 1179/2012 del Consiglio del 10 dicembre 2012.”
Fonte: Startup italiana sviluppa il riciclo termomeccanico dei pannelli fotovoltaici